In Albania, ovunque si giri lo sguardo, fatta eccezione lungo la costa verso ovest, lo sky line è dato da catene ininterrotte di montagne che, in lontananza sfumano fino a confondersi con il cielo.

Al nord, le Alpi Albanesi disegnano insieme a fiumi e laghi paesaggi incantati, difficili da descrivere a parole. Qui, anche città e villaggi sono densi di storia e di profonde tradizioni.

Nella regione montuosa al nord est il monte più alto è il monte Korab con i suoi 2764 m. ma forse il più noto è il monte Tomorr 2416 m. nei pressi di Berat che molti chiamano “monte sacro”per il Teqe, luogo di culto dove spicca la figura di una persona dedita a questo che noi possiamo avvicinare ad un eremita.

Il turismo, negli ultimi anni ha avuto un forte incremento anche al nord grazie alle sue bellezze naturali. Quella ormai nota ai più è data dal lago di Koman che a ben vedere ricorda i fiordi della Norvegia con le sue acque verdi che si insediano tra le pareti rocciose e verticali. Questo lago era prima  una grande vallata che poi, per mezzo di una diga è stata riempita d’acqua grazie ai fiumi Drin Shala e Valbona.

E’ percorribile con dei battelli e il turista si trova immerso in un paesaggio fiabesco tra grandi kanyon che si rispecchiano nell’acqua.

A ridosso del lago, estesi parchi naturali come quello di Valbona, permettono il trekking lungo i sentieri mentre nel lago e lungo il fiume il rafting e la canoa deliziano gli amanti di tali sport.

E poi ci sono  i villaggi montuosi pronti ad accogliere il turismo invernale ma che anche nella bella stagione mostrano caratteristiche alpine che ricordano quelle Svizzere e del Tirolo.

I due più visitati sono non lontani dalla città di  Korça :

Dhardhe  è il villaggio che in inverno ricorda più di ogni altro le cartoline natalizie di una volta, con le sue casette, i camini accesi e tanta neve. Gustosi cibi della tradizione fatti in casa accenderanno le serate insieme al gran senso di ospitalità della gente. E’ il più conosciuto perché è uno dei pochi al momento ad essere attrezzato per gli sport invernali.

Voskopoja è noto per le sue numerose chiese e i tanti affreschi che spiegano l’esistenza di un’antica accademia relativa al culto. Arrivandoci, dopo tornanti tra il verde dei pini e un terriccio rosso vivo, il paesaggio è magnifico e l’aria fresca e pulita. Pascoli alpini si estendono lungo le alture e l’immersione nella natura è  totale.

Cibo ottimo e calda accoglienza della gente semplice e cordiale completano il quadro di una visita ricca di autentiche emozioni.

Oltre a queste meraviglie, lungo le pareti dei monti rocciosi e a picco, non mancano numerose cascate e sorgenti dove l’acqua limpida e pura crea suggestivi scenari.

Flora e fauna trovano qui il loro habitat naturale e se l’Albania è detta “il Paese delle aquile” visitando i suoi monti maestosi ed imponenti se ne comprende il motivo.